GLOSSARIO LGBTQIA+

GLOSSARIO LGBTQIA+

Il GLOSSARIO LGBTQIA+ può talvolta essere piuttosto complicato da capire, ecco perché su questo blog LGBTQIA+ vi guideremo!

Infatti, che si tratti di bandiere LGBTQIA+ o altro, il lessico può spesso causare confusione.

LESBICA

La maggior parte delle donne attratte da altre donne sia sentimentalmente che sessualmente si definiscono lesbiche. “Poche donne usano il termine omosessuale,” precisa Marie-Pier Boisvert. “Alcune si definiscono gay.” Mettere in evidenza il termine “lesbica” è stato importante per valorizzare le esigenze e le differenze delle omosessuali, che non sono necessariamente le stesse delle altre donne o degli omosessuali. “Per rivendicare diritti – sociali, in particolare – bisogna poter nominare chiaramente le realtà,” sostiene Marie-Pier Boisvert. Affrontare le rivendicazioni lesbiche ha potuto spingere gli interlocutori a riflettere sui loro pregiudizi o a prendere atto, per esempio, della specificità della violenza domestica tra donne.

Lesbismo: Definizione 

GAY

Un gay è un uomo attratto da altri uomini sia sentimentalmente che sessualmente. Facile, no? Non così in fretta. Mettere in evidenza la parola “gay” è stato un modo per rivendicare positivamente il loro orientamento sessuale per molti uomini, poiché “omosessuale” ha a lungo avuto una connotazione peggiorativa, in quanto richiamava un’epoca in cui amare una persona dello stesso sesso era percepito come una malattia mentale. Marie-Pier Boisvert sottolinea che, al giorno d’oggi, molti giovani gay non accettano più questo termine, poiché è percepito come un insulto. Espressioni popolari prese dall’inglese tendono infatti ad associare la parola “gay” a qualcosa di peggiorativo: “È così gay,” per esempio.

BISESSUALE

“Questo termine, in origine, designa una persona che può essere attratta sia dagli uomini che dalle donne sia sentimentalmente che sessualmente,” spiega Marie-Pier Boisvert. Tuttavia, suscita critiche poiché si basa sul fatto che ci siano solo due sessi, il che non è unanime nelle comunità LGBTQ. “Riporta al sistema binario uomo-donna,” riassume Marie-Pier Boisvert. Inoltre, l’identità bisessuale è percepita come un rifiuto “di decidere” o un’incapacità di “ammettere” di essere omosessuali da alcuni gay o lesbiche. “Definirsi bisessuale è un atto politico di per sé, sia negli ambienti LGBT che nelle comunità eterosessuali,” sostiene Marie-Pier Boisvert.


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BISPIRITUEL

In breve, bispirituel è l’equivalente di queer, ma nelle comunità indigene. Altrove in Canada, alcune organizzazioni LGBTQ aggiungono infatti “2S” (per “two-spirit”) alla fine dell’acronimo per integrare queste persone. Marie-Pier Boisvert spiega che, in passato, queste persone “erano considerate di grande valore, capaci di comprendere sia la realtà degli uomini che delle donne.” “Poiché questa non-binarietà era insita in loro, venivano loro attribuiti ruoli particolari,” continua. “Era celebrato in una certa epoca [nelle comunità indigene].” La direttrice generale del Consiglio Quebecchese LGBT ritiene che sia giunto il momento di integrare la bispiritualità al pari delle altre identità LGBTQ nelle discussioni in Quebec.

TRANSGENERE

Transessuale e transgenere sono parole che “si evolvono molto” e che “sono cambiate molto rapidamente negli ultimi 30 anni,” precisa inizialmente Marie-Pier Boisvert. Transgenere designa una persona “che non si identifica con il genere assegnato alla nascita.” Non bisogna concludere che queste persone abbiano automaticamente la sensazione di essere nate nel corpo sbagliato. “Molte persone trans sono molto a loro agio con il loro corpo, ma non sono a loro agio con il fatto di dover identificarsi con un sesso in particolare,” specifica. “È l’etichetta che viene associata al loro corpo che non va bene.”


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TRANSSESSUALE

La definizione di base del termine transessuale è: persona che ha cambiato sesso. “Una persona assegnata maschio alla nascita e che ora è una donna cambiando nome e stato legale,” precisa Marie-Pier Boisvert. Significa che la persona ha subito un intervento chirurgico o “completato la sua transizione,” secondo l’espressione consacrata? “Questo termine mette molto l’accento sulle parti genitali,” lamenta Marie-Pier Boisvert. “Perché è così importante ciò che abbiamo tra le gambe?”

TRANS

Piuttosto che utilizzare transessuale o transgenere, Marie-Pier Boisvert suggerisce il termine “trans,” e basta. Lo ritiene più inclusivo. “Integra tutte le persone non binarie, cioè quelle che non si identificano né come uomo né come donna. O entrambe. O tra i due. Quindi, quando si parla di una persona trans, è un termine ombrello che può designare tutte queste persone.”

QUEER

Senza un equivalente convincente in italiano – allosessuale o alter-sessuale rimangono poco usati – queer non è sinonimo di bisessuale. Questo termine, come molte altre etichette relative all’espressione di genere e all’orientamento sessuale, ha avuto diversi significati e simboli nel corso del tempo. «Quello che significa è che una persona non aderisce all’idea di innamorarsi di un sesso in particolare, ma di una persona», afferma Marie-Pier Boisvert. Dichiararsi queer significa sia opporsi alla «conformità eterosessuale» che alle «lettere LGBT». Il termine queer, mal compreso anche all’interno di alcune comunità LGBT, secondo Marie-Pier Boisvert, porta con sé il desiderio di trasgredire i limiti imposti dal genere.

Definizione di Queer

INTERSESSUALE

Ciò che le distingue sono le loro caratteristiche biologiche uniche. Sono quindi diverse dalle persone transgender la cui identità non è conforme al loro sesso di nascita. Paradossalmente, molte persone intersessuali subiscono interventi chirurgici e trattamenti ormonali contro la loro volontà, mentre le persone transgender devono lottare per ottenerli.

ASESSUALE

L’asessualità, nel suo senso più ampio, è lo stato di una persona che non sente attrazione sessuale per un’altra persona. Uno studio pubblicato nel 2004 stima che il tasso di persone asessuali sia almeno dell’1%.

L’asessualità può anche essere considerata uno spettro e comprende quindi diverse sottocategorie; tra le più conosciute possiamo citare la grisesessualità, la demisessualità o l’aegosessualità. È da notare che una persona asessuale può avere o meno il desiderio di masturbarsi; asessualità e masturbazione non sono incompatibili. L’asessualità si distingue anche dal celibato e dall’astinenza.

Asessuale Significato e Comprensione

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