Mese della storia LGBT+

Mese della storia LGBT+

Mese della storia LGBT+: Perché Internet è importante per i giovani LGBT+ e cosa possono fare i genitori e i tutori per aiutarli a rimanere al sicuro?

Febbraio è il mese della storia LGBT+, una celebrazione annuale di un mese della storia delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender, nonché dei movimenti per i diritti civili correlati. Per commemorare questo mese, Childnet celebra cinque motivi per cui Internet è uno spazio importante per i giovani LGBT+ per esplorare la propria identità e cinque cose che i genitori e i tutori possono fare per aiutarli a rimanere al sicuro online.

  1. Uno spazio per esplorare l’identità Internet è un luogo dove ognuno può esplorare contenuti con cui si identifica o che trova ispiratori. Per i giovani LGBT+, vedere contenuti che celebrano e rispettano la diversità può essere rassicurante, specialmente se non è qualcosa che sperimentano nella loro vita offline.

Il 90% dei giovani LGBT dichiara di potersi essere sé stessi online (Stonewall School Report 2017), e sappiamo che Internet può essere uno spazio importante che permette ai giovani LGBT+ di esprimersi sinceramente nei contenuti che creano e condividono. Ad esempio, i giovani trans o con altre identità di genere possono sentirsi più in grado di rappresentare il proprio genere reale online.

  1. Uno spazio per sentirsi parte di qualcosa La solitudine può far parte delle esperienze di molte persone LGBT+, in particolare quando sono più giovani e possono sentirsi come se non avessero nessuno intorno a loro che possa identificarsi con ciò che stanno vivendo. In questi casi, i giovani LGBT+ possono utilizzare Internet per sentirsi parte di una comunità solidale. Ad esempio, possono accedere a forum o gruppi LGBT+ e a conversazioni tramite i social media.
  2. Uno spazio di aiuto, orientamento e istruzione Essere LGBT+ comporta sfide uniche, come l’accettazione di chi sei in una società che non sempre ti accetta, o la paura della discriminazione e del rifiuto.

Consigli e supporto per il benessere, supporto pratico e cure specifiche per le persone trans, per citarne solo alcuni, sono più facilmente disponibili grazie a Internet. Organizzazioni come Young Stonewall forniscono un supporto indispensabile che le persone LGBT+ potrebbero non essere in grado di ottenere dalle persone che le circondano attualmente.

Il 96% dei giovani LGBT afferma che Internet li ha aiutati a comprendere meglio il loro orientamento sessuale e/o la loro identità di genere (Stonewall School Report 2017). Internet può essere una fonte importante di informazioni educative che potrebbero non essere insegnate o condivise in tutte le scuole.

  1. Uno spazio di cambiamento Nonostante i progressi compiuti in termini di uguaglianza per le persone LGBT+, la discriminazione nei confronti della comunità ha ispirato persone di tutte le età a utilizzare Internet per esprimere le proprie opinioni e lottare per le cause LGBT+ a cui tengono.

Internet consente di condividere contenuti come questi con un vasto pubblico online e, in molti casi, può portare a cambiamenti positivi offline. La campagna può essere un elemento stimolante e significativo della vita online dei giovani LGBT+, aiutandoli anche a sentirsi inclusi e ascoltati.

  1. Uno spazio in cui sono rappresentati La tecnologia e Internet hanno contribuito alla lotta in corso per una maggiore rappresentazione dei gruppi minoritari. Ad esempio, ora esistono emoji che mostrano personaggi non binari e coppie e famiglie dello stesso sesso.

Inoltre, il 95% dei giovani LGBT afferma che Internet li ha aiutati a trovare modelli positivi (Stonewall School Report, 2017). L’importanza di vedere persone con cui ti identifichi o che ti assomigliano non dovrebbe mai essere sottovalutata. I giovani LGBT+ possono essere più inclini a trovare un modello online le cui esperienze somigliano di più alle loro rispetto alle loro comunità offline.


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Cosa possono fare i genitori e i tutori per aiutare i giovani LGBT+ a rimanere al sicuro online?

L’anno scorso, Childnet ha lavorato con Stonewall per pubblicare consigli per insegnanti e altri professionisti su come aiutare tutti i giovani, inclusi quelli che si identificano come LGBT, a rimanere al sicuro online. Nell’ambito di questo documento, sono stati scritti questi cinque migliori consigli specificamente per i genitori e i tutori:

Sii di supporto

Assicurati che tuo figlio sappia che, indipendentemente dal suo orientamento sessuale o dalla sua identità di genere, sei dalla sua parte. Fagli sapere che può venire da te in qualsiasi situazione, incluso parlare della vita online. Il depliant “Parliamo della vita online” di Childnet può aiutarti.

Sii positivo

Riconosci che il mondo online può essere una parte importante della vita di tuo figlio. Riconosci le opportunità che offre e parla delle cose che gli piace usare su Internet.

Sii chiaro sulle tue aspettative

Discuti e concorda su come tutta la tua famiglia può utilizzare Internet in modo sicuro e positivo. Sii chiaro che i siti e i servizi per maggiorenni non sono appropriati, ma proponi alternative online e offline dove tuo figlio può farsi degli amici e sentirsi a suo agio ad essere sé stesso.

L’accordo familiare di

Childnet può aiutarti.

Sii aperto e onesto

Continua a parlare con tuo figlio delle sue esperienze online e, se le cose vanno male, assicurati di conoscere bene gli strumenti disponibili, come il blocco e la segnalazione, per aiutarlo ad andare avanti.

Stai all’erta

Attenzione ai comportamenti insoliti. Se tuo figlio evita di usare Internet o il telefono, o sembra preoccupato dopo essere stato online, contattalo e condividi le tue preoccupazioni.